Monopattino Elettrico, la normativa | Dove circolare, Casco, Targa

I monopattini elettrici possono essere usati in città senza il rischio di incorrere in sanzioni, come stabilito dalla legge di Bilancio 2020 (n. 160 del 27 dicembre 2019), pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. Al comma 75 l’equiparazione tra i monopattini e le biciclette, a compensazione di un buco normativo che ha generato non poche problematiche.
I 100mila monopattini circolanti nel nostro paese hanno dunque il via libera. Sono legali e per circolare non sono necessari patente, assicurazione e casco. Restano invece fuori dalla norma hoverboard, segway e monowheels che potranno essere usati soltanto nell’ambito della sperimentazione dei singoli comuni, così come previsto dal decreto Toninelli.
Dove circolare e specifiche del monopattino elettrico
Poiché equiparati alle biciclette possono circolare sulle sedi stradali (urbane ed extraurbane su tutto il territorio nazionale) ma non sulle autostrade, superstrade e sulle aree pedonali. In linea teorica l’equiparazione alle bici dovrebbe consentire di circolare nelle aree pedonali in cui i Comuni consentono di pedalare. Ma in assenza di segnaletica specifica consigliamo di scendere e condurre il mezzo a mano. Potranno avere una potenza non superiore ai 500 watt e potranno raggiungere una velocità massima di 20 km/h.
Rispetto ai nuovi limiti l’emendamento alla legge di Bilancio potrebbe portare all’equiparazione ai ciclomotori per i modelli che superino i limiti di velocità e potenza imposti dalle norme. Per questi monopattini sarebbero dunque necessari casco, assicurazione, targa e patente. La somma delle sanzioni in questo caso può arrivare a 5mila euro.
Da chi può essere guidato il monopattino elettrico?
I monopattini elettrici potranno essere guidati dai maggiorenni. Per quanto riguarda i minorenni, considerata l’equiparazione con le bici, dovrebbe essere decaduto anche l’obbligo di patente AM. L’uso del casco non sarà obbligatorio. Sono invece obbligatori luci e segnale acustico, insieme a giubbotto o bretelle riflettenti durante le ore di buio.
Assicurazione e Targa
L’assicurazione del monopattino elettrico, così come la necessità di targa e omologazione, non sono previsti. È comunque consigliato stipulare una polizza assicurativa quando il monopattino viene utilizzato quotidianamente e quando si circola in luoghi affollati. Una assicurazione per micro-veicoli costa in genere intorno ai 20 euro al mese. Alcuni modelli includono nel prezzo l’assicurazione, come ad esempio il monopattino DUCATI che vi proponiamo qui sotto.
- Assicurazione AXA “Tutela Famiglia” inclusa : copertura danni fino a 5.000 €, consulenza medica, invio medico o...
- Luce LED
- Display integrato
- Carico max 120 kg
- Velocità max 25 km/h
L’AXA Tutela Famiglia inclusa nel prezzo prevede una copertura danni fino a 5.000 euro, consulenza medica, invio medico o ambulanza, trasferimento sanitario e assistenza infortunistica.
Monopattino elettrico, la normativa in sintesi
Ricapitolando, questi i punti della nuova normativa:
- Il monopattino elettrico è equiparato alla bicicletta.
- Il monopattino elettrico può circolare su tutte le strade eccetto le autostrade, le extraurbane principali e le aree pedonali.
- Il monopattino elettrico non può superare la velocità di 20 km orari e la potenza di 500W.
- È vietato il trasporto di altri passeggeri.
- L’uso del casco non è obbligatorio.
Monopattino Elettrico, una comparativa dei migliori modelli in commercio
Table could not be displayed.L’esempio di Milano
Il comune di Milano aveva aperto corso Vittorio Emanuele e altre aree pedonali alla circolazione del monopattino elettrico. Le aree restano valide per tutti i mezzi esclusi dalla nuova normativa, come hoverboard, segway e monowheels. Sono esclusi marciapiedi e strade considerate pericolose per via della pavimentazione o delle rotaie, come via Larga e piazza della Scala. Divieto anche per le piste ciclabili e zone 30, aree di parcheggio a fondo cieco e gallerie pedonali. Rientrano in queste categorie alcuni tratti di corso di Porta Vittoria, via Orefici, via Cordusio, via Dante, via Larga, via San Simpliciano, vicolo San Giovanni sul Muro, via Ripa di Porta Ticinese, via Broletto, piazza della Scala (fronte Teatro), via Santa Maria delle Grazie. Chi infrange le regole rischia una multa da 26 a 99 euro.